destionegiorno
Sono un ex insegnante di scuola media (di francese) , e vivo nella cittadina in cui sono nato (a quindici chilometri a nord-est di Napoli) . Da giovane scrissi un centinaio di poesie (quasi tutte adesso da buttare) in versi liberi (e qualcuna anche quasi ermetica) , ma poi, dopo un letargo poetico ... (continua)
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Antonio Terracciano
Le sue 13 poesie in Erotismo
Sexy, piombate lì sull’autostrada,
chissà da quale auto scaricate,
due ragazze facevano autostop:
un istante durò quella sfilata
davanti agli occhi
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Venne a parlare: era la sorella
maggiore di un alunno frugoletto
che frequentava la seconda media;
presentatasi insieme ad un’amica
molto simile a lei, mi domandava
dei consigli per fare migliorare
in francese quel caro fratellino
(lei studiava le
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Ricordo ancora quelle minigonne
vertiginose delle ragazzine
sbucate da traverse assai vicine
a dove aveva sede l’"Orientale" .
E c’era da passar la notte insonne
con quello che mostravan le bambine,
pur se cresciute, poco signorine,
più simili a
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Era Stazione Termini addolcita
dalla ragazza che, davanti a me,
per aprire la borsa si mostrava,
chinandosi al cospetto del guichet;
e la Stazione Termini danzava,
proprio come i suoi seni avanti a me,
i minuscoli seni che in gaiezza
s’esibivano
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A volte può bastare molto poco:
una voce ascoltata per telefono,
che amplifica per noi come un megafono
di seduzione il denso e oscuro gioco;
sufficiente è sorriso di cassiera,
che pur se in occasione assai sporadica
le grazie sue, in quantità ben
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Piccoli seni sodi e risoluti,
portatori voi siete di speranze
dell’uomo, di virili sogni acuti,
e entrate del cervello nelle stanze.
Audaci collinette conturbanti,
voi sapete attirare l’attenzione
di chi negli anni è indietro e pure avanti,
e
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Forse mai ebbi occhiata più profonda
di quella della donna con il velo
nel ristorante libico di Roma,
dove per un cuscus m’ero recato.
(Ed io credo che l’Arabo suo amico
non s’accorse neppure vagamente
di dove lei, con la testa voltata,
di quello
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Sono sexy quei seni un po’ cadenti,
che hanno vissuto il morso degli eventi,
sono sexy le scapole sporgenti
dal retro di magliette assai aderenti.
Sexy è una ruga che depositata
dal tempo lì sul viso un giorno è stata,
la roca voce troppo
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Che a malapena non
tiene le tinte
tettine la maglietta sbrindellata.
Nel treno traballavano all’unisono
con la tua vita certo sgangherata.
E i
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Il tempo ha creato una barriera
tra passato e presente, una frontiera:
la vecchia amica ormai non sembra vera,
la frontiera si chiude sempre più.
Mi sorprendo io stesso ad ammirare
assai le fresche curve da guardare
di chi a fianco a me sta ad
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Ritornate alla mente, calzettoni
di quel bianco colore immacolato,
voi verticale guida alle regioni
dove il desio andrebbe consumato.
Ricettacolo ambiguo di pulsioni
dov’era il desiderio incanalato,
eravate il riscontro d’emozioni
che tutto il
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Ancora non sapevo ch’era inganno
la muliebre presenza a me vicina,
lì, mentre mi scorreva Mergellina,
dove ancorate molte barche stanno.
Ero salito sopra un autobus
per spendere quel tempo dei vent’anni,
per non pensare tanto ai miei malanni,
e
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Nel tunnel ferroviario che conduce
a Principe da Brignole in un po’
di minuti passati sottoterra,
lo sguardo s’incontrò con quella luce
degli occhi di una donna fatta a mo’
di bionda attrice o fotomodella;
non appena la luce si diffuse
nella
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